Un capolavoro assoluto della drammaturgia mondiale di tutti i tempi sarà portato in scena sul palco del Teatro della Regina dalla consumata abilità di uno dei migliori rappresentanti del teatro contemporaneo italiano, Luigi Lo Cascio, regista e attore di una grandiosa e profondissima tragedia firmata Shakespeare: Otello.
Un Otello inedito e sui generis, intimamente radicato nel testo originale e rispettoso del modello, ma scarnificato e ridotto all'osso di un dramma individuale, che isola le componenti principali di quel grumo oscuro di passioni, apparentemente innocue che sfociano nel furore e nella violenza cieca e feroce, in una gelosia che diventa follia, sorda ad ogni supplica fino al gesto irreparabile. Un baratro che si cela nelle profondità delle passioni più travolgenti e totalizzanti dell'animo umano. Un trasporto tormentato e sofferto che è insieme antico e modernissimo, sorvola sui preamboli e sulla rigida fedeltà alla trama, per focalizzarsi sulla luce sinistra del dubbio, delle debolezze, della lontananza, della solitudine e delle contraddizioni dei tre personaggi: Jago, il Moro e Desdemona.
Tanti interrogativi esistenziali che scandagliano gli abissi dell'animo umano, fedeli ai grandiosi affreschi psicologici shakespeariani. A spiccare sono le interpretazioni di Otello, affidata all'istrionico Vincenzo Pirrotta, e quella di Jago, che Lo Cascio interpreta personalmente.
Questo Otello sperimentale, inquietante e audace sarà presentato al Teatro della Regina martedì 25 febbraio alle ore 21.15.